In particolare, l’indirizzo in parola muove dal presupposto che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca sia elemento oggettivo del reato un istituto del tutto autonomo rispetto a quello previsto dal primo comma dell’artwork.
Secondo la giurisprudenza di legittimità, il sequestro preventivo c.d. impeditivo può essere disposto in presenza di un duplice presupposto fattuale del rapporto di pertinenza della cosa con il reato e del concreto pericolo che la sua disponibilità possa agevolarne o protrarne le conseguenze (Cass.
Se vi è richiesta di revoca dell’interessato, il pubblico ministero, quando ritiene che essa vada anche in parte respinta, la trasmette al giudice, cui presenta richieste specifiche nonché gli elementi sui quali fonda le sue valutazioni. La richiesta è trasmessa non oltre il giorno successivo a quello del deposito nella segreteria.
Tuttavia, la citata pronuncia delle Sezioni Unite del 2018 aveva, specificamente, advertisement oggetto una fattispecie in cui il fallimento period stato dichiarato in un momento successivo alla misura cautelare, momento in cui i beni erano già gravati dal vincolo penale.
L’esigenza di disporre il sequestro preventivo può verificarsi in ogni fase e grado del procedimento e, pertanto, anche dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, atteso che esso è finalizzato advertisement evitare le conseguenze del reato anche dopo la sua consumazione. Cass. pen. sez. I five settembre 2001, n. 33414
In caso di bancarotta fraudolenta for every distrazione il giudice potrà sequestrare le intere somme distratte indipendentemente dalla lesione della par condicio creditorum
Se vuoi ricevere assistenza o consulenza legale in materia di sequestro preventivo, puoi rivolgerti ad Avvocato Penalista H24, scrivendo a [email protected], che vanta nel suo crew un esperto avvocato for each il sequestro preventivo.
La peculiarità della funzione del sequestro preventivo prescinde dalla liceità o meno delle cose oggettivamente considerate, valorizzando, invece, la destinazione, sia pure indiretta, delle stesse a fungere da mezzo di commissione di altri reati. Ne consegue che il requisito della «pertinenza delle cose al reato» deve legittimamente essere valutato in ragione della strumentalità del bene alla condotta criminosa o del pericolo di protrazione della stessa derivante dalla libera disponibilità del bene sottoposto a sequestro.
Nella specie, l'ordinanza impugnata aveva escluso che il denaro fosse il prodotto, prezzo o profitto del reato oggetto di indagine, nella duplice condotta ravvisata di detenzione e coltivazione di stupefacente, e non aveva individuato altro collegamento pertinenziale rispetto a dette condotte, da ritenersi peraltro cessate col sequestro dello stupefacente; il Tribunale, nonostante ciò, aveva confermato la misura ritenendo sufficiente ravvisare il periculum in mora rispetto all'ipotizzato impiego di quel denaro per una nuova attività criminosa di coltivazione di stupefacenti e, quindi, per un altro reato della stessa specie di quelli per cui si procedeva.
Ai fini della legittimazione del sequestro preventivo non occorre un’intrinseca specifica e strutturale strumentalità della cosa rispetto al reato commesso ed a quelli futuri di cui si paventa la commissione, essendo al contrario necessario e sufficiente che l’effettiva disponibilità materiale o giuridica della cosa – anche indirettamente collegata al reato – costituisca un pericolo di aggravamento o di protrazione delle conseguenze del reato o ancora di agevolazione alla commissione di altri reati.
Ai fini dell’operatività della disciplina di cui all’art. twelve-sexies DL 306/1992, la distinzione tra interposizione reale ed interposizione fittizia è priva di rilievo, potendo essere sottoposti a confisca sia i beni acquistati dall’interessato ma fittiziamente intestati advert un terzo, sia i beni che l’interessato ha fiduciariamente intestato al terzo advertisement ogni effetto di legge. Le Sezioni Unite hanno chiarito che al good di disporre la confisca conseguente a condanna for each uno dei reati indicati nell’art. twelve-sexies, allorché sia provata l’esistenza di una sproporzione tra il reddito dichiarato dal condannato o i proventi della sua attività economica e il valore economico dei beni da confiscare e non risulti una giustificazione credibile circa la provenienza di essi, è necessario, da un lato, che, ai fini della “sproporzione”, i termini di raffronto dello squilibrio, oggetto di rigoroso accertamento nella stima dei valori economici in gioco, siano fissati nel reddito dichiarato o nelle attività economiche non al momento della misura rispetto a tutti i beni presenti, ma nel momento dei singoli acquisti rispetto al valore dei beni di volta in volta acquisiti, e, dall’altro, che la “giustificazione” credibile consista nella prova della positiva liceità della loro provenienza e non in quella negativa della loro non provenienza dal reato per cui è stata inflitta con condanna.
In senso contrario: l’eventuale confisca non definitiva di un bene sottoposto a sequestro non incide in alcun modo sul potere di riesaminare il titolo custodiale rappresentato dal sequestro, in quanto il titolo legittimante la temporanea ablazione del bene rimane solo ed esclusivamente il provvedimento di sequestro e non la confisca non definitiva; l’organo legittimato a compiere detto controllo, in assenza di irrevocabilità della pronuncia di merito, è il TDR (SU, 48126/2017 in riferimento alla posizione dei terzi interessati e Sez. 2, 31813/2018 for each l’imputato).
7. Le argomentazioni sviluppate dalle Sezioni unite meritano condivisione in quanto capaci di garantire il maggiore livello di tutela ai diritti individuali, suscettibili di compressione in sede di applicazione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca.
2-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.